A Siracusa privilegi per alcuni e calunnie per altri

Dopo ampia, approfondita ed articolata riflessione e dopo essermi confrontato con tanti colleghi di Siracusa, ho concluso che sarà meglio, per il futuro, una sorta di adeguamento che chiamerò con il proprio nome: ridimensionamento!

O, ancora più precisamente, ritorno alle origini; cioè: zero se non, addirittura, – 1.000 (meno mille).

Ancora una volta ho ripetuto il medesimo errore: mi sono esposto, ho affrontato, a viso aperto, alcune delicate questioni – in nome e per conto della Categoria dei Periti Assicurativi di Siracusa – ed ho provveduto a ricercare un confronto con personaggi a cui conviene rimanere arroccati nei loro assurdi privilegi da cui si dipartono trame, calunnie e diffamazione.

Poi mi sono girato e ho visto che il serrare le fila era stato ampiamente disatteso: spariti nel nulla anche coloro che avevano promesso roboanti iniziative o che avevano proposto impulsi innovativi. Insomma: l’esercito si era sfaldato e i disertori si erano comodamente asserragliati nei loro studi professionali in attesa di buone nuove mentre, di quelli che non si erano nemmeno arruolati, si sono perse definitivamente le tracce nel deserto.

Magari, gli uni e gli altri, sono impegnati ad affrontare questioni professionali ben più importanti e, certamente, devono dar conto ai rispettivi clienti dell’attività volta a recuperare la vile moneta che permetterà di trascorrere un sereno periodo natalizio. Oppure – i più benestanti – sono impegnati a pianificare le loro vacanze invernali in un contesto fatto di mare tropicale, hawaiane sventolanti e frutta esotica a cui dare morsi mentre si danza con il rito dell’aloha.

Siracusa

Certo: qualcuno si è fatto vivo per telefono e mi ha anche incoraggiato ad andare avanti nonostante tutto e tutti e devo ammettere che ho sentore del grande sacrificio compiuto visto che era meglio starsene seduti sulla propria imbottita poltroncina tenendo il braccino allungato sul mouse e senza sopportare l’enorme peso dell’ultraleggero smartphone di ultima generazione comodamente alloggiato nella tasca opposta a quella del portafoglio.

Adesso è arrivato il periodo dei lustrini, dei regali, dello shopping, del panettone e del baccarà e dimenticheremo in fretta tutti i problemi che abbiamo tentato di affrontare nel 2016 e rimarranno solo le “carte” poiché le “chiacchiere” si volatizzeranno.

Bene: tra le “carte” fanno la loro bella presenza anche i due “esposti-querela” che ho presentato contro altrettanti Giudici di Pace e, presto, vi saranno anche alcune motivazioni che tendono a sostenere i validi motivi su cui ho imperniato l’istanza di ricusazione, presentata al Presidente del Tribunale di Siracusa, contro altri due.

Immediatamente dopo toccherà ad un paio di CTU.

Dimenticavo: seguendo i suggerimenti che mi vennero dati da uno di noi, ho scritto anche al Consiglio Superiore della Magistratura ed ho interessato alcune trasmissioni televisive che indagano sul malaffare e sulle malefatte … non si sa mai: mentre girano per Siracusa potrebbero trovare il tempo di accumulare fango al fango che stanno già spalando.

Cercasi, nel caso, volontari pronti ad apparire in TV: non vorrete mica lasciarmi da solo anche a far incetta di onori e riflettori?

 

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