Carrozzeria convenzionata

Alto, biondo, occhi azzurri, con tratti somatici mediorientali e ricco, appassionato di vetture d’epoca che, con maestria, restaura col tocco degno di un Caravaggio o di un Van Googh (che non era matto almeno stando a quanto canta Caparezza).

carrozzeria convenzionata perito assicurativo siracusa

Proprietario di un’impresa territorialmente importante, l’ecosistema è la normalità e tutto è verde.
È, quello sopra descritto, il modello del titolare di una qualsiasi carrozzeria convenzionata con le Società di assicurazione – a cui nulla ne viene né, tanto meno, hanno un interesse specifico – che operano in Italia e che hanno brevettato questo eccezionale sistema per aiutare i poveri automobilisti ad eliminare quei piccoli problemi che insorgono quando rimangono vittima di qualche incidente stradale.
Devo ammettere che, nello svolgere la mia attività, ne ho visitate diverse di queste carrozzerie; sembrano strutturate tutte da un medesimo ingegnere e nulla hanno da invidiare a Pininfarina, Giugiaro, Bertone, Zagato, …

Poi, al Sud, ve ne sono davvero tantissime …. E tutte con uno standard medio – alto.
Tranne una! Quella in cui è stato indirizzato un mio conoscente che, con la propria polizza “kasko”, intendeva riparare la propria vettura rimasta danneggiata in quel tamponamento causato dall’imprevedibile attraversamento della carreggiata di quella cagnolina che cheta cheta trasportava il suo prezioso carico da un margine all’altro.

Tra tante splendide “carrozzerie convenzionate” con le Società di assicurazione solo una è piccola, maleodorante, polverosa ed impolverata, umidiccia e con personale scadente e pagato in nero senza nemmeno la gratificazione di una tuta verde: ed è toccata a Lui, al mio conoscente.
Lui lo ammette subito: si è tolto immediatamente un problema: avrebbe dovuto girovagare alla ricerca di una media carrozzeria che gli garantisse un lavoro a regola d’arte, avrebbe dovuto contattare il perito della sua società di assicurazione, avrebbe dovuto attendere chissà quanto tempo per vedersi restituire la propria vettura già riparata, avrebbe dovuto patteggiare sull’importo da percepire e avrebbe dovuto sorbirsi lunghe file in attesa di parlare con il liquidatore.

Ed invece, nulla di tutto ciò: è bastata una semplice telefonata da parte del titolare di quella carrozzeria convenzionata e patapuf , subito tutto risolto. Magari nella propria polizza era compreso l’uso della bacchetta magica e Lui non lo sapeva pur avendo pagato anche questa garanzia accessoria.
Certo, non occorre essere per forza pignoli e meticolosi quando si è così fortunati nel trovare una soluzione ma, altrettanto certamente, vi è da far rilevare che forse non era il caso di riempire di stucco quella porta destra anche perché la Società di assicurazione ne aveva fornita – per tramite il proprio corriere – una nuova che, messa da parte, tornerà utile alla bisogna del carrozziere stesso; e non era nemmeno il caso di inventarsi il malfunzionamento dell’alzacristallo perché nella Fiat Punto similare di proprietà del titolare di questa piccola ed umida carrozzeria convenzionata, era veramente rotto.

Ma, soprattutto, non era il caso di far eseguire il lavoro a quel povero ragazzo rumeno – peraltro con evidenti segni di carenza di linguaggio – a cui, magari, basta un piatto di ceci al giorno per sfamarsi ma che, certamente, non riscuote alcuna busta paga regolare e regolarizzata.
Ed è un bel vedere quando lavora con quella sottomarca di vernice e di prodotti che Dio solo sa dove possono essere reperiti atteso che la Fiat Punto seminuova del mio conoscente ha, ora, delle sfumature cangianti sul grigio scuro che prima non aveva. Anche perché è di un colore che dà sul grigio chiaro. Metallizzato doppio strato!

Un pochino, il mio conoscente, si è lamentato solo del fatto che la carrozzeria convenzionata non gli ha fornito una macchina sostitutiva per i tre giorni che è rimasto senza la sua; nonostante tale garanzia fosse esplicitamente riportata in polizza, avrebbe dovuto pagare settantacinque euro quale quota a Suo carico e Lui, tutto ciò, non lo accettava così come non ha accettato che la vettura rimanesse bisognosa di convergenza ed equilibratura poiché il titolare della carrozzeria maleodorante e polverosa ha statuito che i danni meccanici – nonostante prima non ce ne fossero – non erano attinenti all’incidente.

In ogni caso, il mio conoscente, qualcosa ha guadagnato: si è riposato per non poter andare al lavoro con la propria vettura. E pazienza se ha perso una parte del proprio stipendio.
Invece, il titolare della impolverata autocarrozzeria si è lamentato dello scarso guadagno ottenuto in quasi quattro giorni di lavoro: al netto delle spese sostenute ha ricavato ben quarantatre euro ed una porta oltre al suo alzacristallo. In ogni caso qualcosa ha guadagnato: la salute, visto che i vapori li ha respirato il ragazzo rumeno sottopagato. E pazienza se non potrà versare l’IVA allo Stato.
La Società di assicurazione, invece, è l’unica ad averci perso.
Un cliente!

Ti potrebbe interessare anche...

2 Risposte

  1. Dedicated server ha detto:

    Ciao Rosa, la carrozzeria convenzionata permette di semplificare le procedure, pero se tu ti fidi di quel carrozziere, hai fatto bene a portarla li.